mercoledì 19 settembre 2012

gente che ci ha insegnato il metal

eh, poi stamattina ero a lavoro e arriva un cliente in pausa pranzo, parliamo di lavoro, poi lo guardo bene, la faccia non mi è nuova e poi gli chiedo dove c'eravamo gia visti...lui mi risponde: "probabilmente in qualche birreria o in qualche motoraduno" poi collego, lui è il Pero! mi parte un flashback nel cervello, ricordi d'infanzia, di quando noi ragazzi piccoli guardavamo con ammirazione i ragazzi grandi, ricordi di 20 anni fa, estati calde in piazzetta il deejay time dalle autoradio, noi in bicicletta o a farci gavettoni alla fontanella, loro in moto che si bevevano le moretti da 66. ricordo l'ammirazione che provavamo quando ascoltavamo i loro racconti, noi volevamo essere come loro...volevamo essere loro....il fratello del mio migliore amico ascoltava gli iron maiden, leggeva dylan dog, litigava con sua madre e scappava di casa col fifty, lui era un ribelle, tremendamente figo agli occhi di ragazzini di 10 anni. ricordo che c'era una ragazza che si chiamava Elisa, era sempre vestita di nero, portava sempre gli anfibi, usciva poco e coi noi non parlava mai, era una dei grandi, a noi era sempre parsa molto strana, ma non capivamo il perchè. un giorno io e il mio migliore amico eravamo in piazzetta, lei ci si avvicina e da una musicassetta al mio amico e dice: "tieni, dalla a tuo fratello, mel'aveva chiesta" poi prende e se ne va... noi tutti emozionati perchè quella strana ci aveva parlato... il mio amico prende coraggio e le chiede: "che cos'è?" lei si gira e ci guarda un po scocciata e dice: "black metal" così ascoltammo per la prima volta la musica del diavolo, solo qualche tempo dopo scoprii di aver ascoltato pure holocaust degli immortal. ricordo che c'era un ragazzo dei grandi che si chiamava valentino, era enorme e sembrava un vero vichingo... lui era il piu pazzo di tutti, raccontava delle sue sbronze, parlava delle sue ragazze, dei concerti a cui andava, delle risse in cui finiva immezzo, era un eroe e noi ascoltavamo di nascosto.... mi parlò di un concerto di questi darkthrone in cui si ruppe il naso, e nonostante sanguinasse copiosamente rimase in prima fila per tutta la durata del concerto....noi non eravamo nemmeno mai stati ad un vero concerto.... la cosa piu bella però è che in piazzetta non c'erano solo i metallari, c'erano anche gli altri grandi, quelli che ascoltavano la techno, quelli che andavano a fare i primi rave, quelli che facevano gli afterhours nei club in svizzera... però in piazzetta alla fine si era tutti amici, noi piccoli, loro grandi, metallari, ravers, tutti nello stesso posto, gli anni 90 alla fine erano anche questo, nuovi suoni, nuove esperienze, la gente non stava stretta nelle etichette, molto spesso perchè ancora non erano state date dai mass media e non erano state assimilate dai giovani, che all'epoca non erano ancora teledipendenti e riuscivano a formulare pensieri coerenti da soli...e poi c'era lo snikers, tank girl, il belthè il cyberpunk in italia.... poi me ne ritorno col cervello al presente finisco il lavoro, saluto il Pero e gli faccio pure lo sconto, perchè alla fine se lo merita, glielo devo, è anche grazie a lui se io oggi sono io, è grazie all'esempio di quelli grandi se sono cresciuto, sono loro che mi hanno insegnato il metal!



 PS: a parte il Pero che non vedevo da anni,ogni tanto mi ricapita di incrociare i vecchi grandi, e la cosa che mi da conforto è che alla fine loro sono rimasti fondamentalmete gli stessi, magari coi capelli corti, ma con la stessa testa. La ragazza strana ora è una bellissima donna, si veste ancora di nero ma ora quando la incrocio mi sorride e mi saluta. in definitiva VI VOGLIO BENE RAGAZZI GRANDI vi conserverò per sempre nei miei ricordi migliori

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